DEMON SLAYER. (Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - 2019)
(serie d'animazione)
Regia di: Haruo Sotozaki
Tratto dal manga di: Koyoharu Gotouge
Prodotto da: Akifumi Fujio, Hikaru Kondo, Masanori Miyake, Yuma Takahashi
Produzione: Ufotable, Aniplex, Shueisha
Animazioni: Ufotable
Edizione Italiana: Dynit
Episodi: 56 da 24-48' - 4 stagioni
USCITA ITALIANA: 10 GENNAIO 2020
Il manga di Koyoharu Gotouge pubblicato dal 2016 e concluso a Maggio 2020 diventa qualche anno dopo un anime grazie agli studios Ufotable che ricreano con ottime animazioni il mondo ideato dall'autore.
Un Giappone di inizio secolo scorso e prevalentemente rurale fa da sfondo alle storie che hanno come protagonista principale Tanjiro. Un giorno il giovane, di ritorno nella sua casa nei boschi dopo una dura giornata al villaggio a vendere carbone, trova la madre e i fratelli massacrati e la sorella in fin di vita, ma quando cerca di soccorrerla si accorge che non è più in se ma trasformata in un demone. Inizierà così un lungo viaggio alla ricerca della persona che ha perpetrato questo crimine e di una cura per rendere nuovamente umana la sorella. L'incontro con uno strano spadaccino lo porterà alla corte di un maestro dove potrà addestrarsi per entrare nella squadra dei leggendari ammazzademoni.
La storia ci porta in un mondo lontano dai giorni nostri, giorni in cui l'onore e la disciplina erano molto importanti, così come il senso di appartenenza e le peculiarità di ogni singola famiglia. Lo stesso protagonista è disegnato come un animo puro e giudizioso, sempre leale e cortese e determinato e molti altri epiteti che lo rendono perfetto sotto ogni aspetto. Un predestinato agli occhi dei suoi istruttori e degli spettatori il cui destino lo porterà inevitabilmente a grandi conquiste, anche se a costo di enormi sacrifici personali e grandi perdite. La sua ingenuità servirà anche da guida per gli spettatori, alla scoperta di tutto un mondo lontano dalle montagne in cui è cresciuto, di gioie e di dolori, di demoni e di guerrieri, di città e innovazioni mai neanche immaginate.
Il manga originale, partito un po' in sordina e gradualmente diventato un successo, è stato trainato anche dalla serie che ha dato magistrale lustro alle vicende dei protagonisti e da un film, uscito nel 2020, che ha infranto numerosi record in Giappone. Un progetto che, dunque, gli studios Ufotable hanno preparato con molta cura, ponendo un regista con lunga esperienza come Haruo Sotozaki a capo della serie e coordinando un grande numero di studios specializzato in animazioni bidimensionali da miscelare abilmente alle animazioni CG in cui Ufotable è specializzato. Il mix finale è molto buono, veramente d'impatto soprattutto nelle scene d'azione, con un occhio particolare alle abilità dei personaggi principali, esaltati da movimenti di camera ed effetti suggestivi. La regia accompagna per bene la storia in ogni sua sfumatura, dai momenti più drammatici a quelli comici e caricaturali.
Proprio come visto già in altri manga di genere cappa e spada, Demon Slayer miscela horror, azione, fantasy, avventura e comicità, tutti ottimamente bilanciati. Ma per i temi trattati e le scene cruente è destinato ad un pubblico più cresciuto. Dopo un inizio molto veloce, con i primi episodi atti principalmente ad illustrare l'evento scatenante e la prima fase di addestramento, la prima stagione della serie rallenta gradualmente i ritmi introducendo anche nuovi personaggi che affiancheranno il protagonista, ognuno unico a loro modo, che li vedranno insieme in momenti drammatici ma anche più leggeri e divertenti. Le missioni in cui mostrerà il suo valore saranno poche ma mai semplici. I primi 26 episodi coprono solo i primi 52 capitoli su un totale di 205 dell'intera opera originale, dunque lungi dal vederne velocemente la fine. La prima stagione comunque presenterà le due principali fazioni, buona e cattiva, ognuna con i loro pezzi da novanta e figure a capo.
A questo punto però la storia fa un salto, dal piccolo schermo ai cinema, dalla serie ad un film, "Demon Slayer - Il Treno Mugen", che inizia proprio dove il 26° episodio finisce.
Lo stesso ritmo alternato tra azione, momenti comici e alcuni flashback per raccontare il passato, continua con le due stagioni successive "Il capitolo del quartiere di piacere" e "Verso il villaggio dei forgiatori di katana", in cui i protagonisti, aiutati da alcuni Pilastri (i più forti cacciatori di demoni), si scontrano con dei pericolosi demoni, le Lune Demoniache.
La quarta stagione, "L'allenamento dei Pilastri", è quella che preclude all'atteso finale e anche quella più breve ma con episodi di durata anche variabile. E' la stagione più lenta e con meno azione, con sporadici scene più ritmate che esaltano le caratteristiche dei Pilastri e poco altro. L'ultimo episodio della stagione in particolare è l'episodio che non presenta alcuna conclusione e funge da ponte alle storie finali senza anticipare nulla.
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(Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - 2019)
(serie d'animazione)
Regia di:
Haruo Sotozaki
Tratto dal manga di:
Koyoharu Gotouge
Prodotto da:
Akifumi Fujio, Hikaru Kondo, Masanori Miyake, Yuma Takahashi
Produzione:
Ufotable, Aniplex, Shueisha
Animazioni:
Ufotable
Edizione Italiana:
Dynit
Episodi:
56 da 24-48' - 4 stagioni
USCITA ITALIANA: 10 GENNAIO 2020
Il manga di Koyoharu Gotouge pubblicato dal 2016 e concluso a Maggio 2020 diventa qualche anno dopo un anime grazie agli studios Ufotable che ricreano con ottime animazioni il mondo ideato dall'autore.
Un Giappone di inizio secolo scorso e prevalentemente rurale fa da sfondo alle storie che hanno come protagonista principale Tanjiro. Un giorno il giovane, di ritorno nella sua casa nei boschi dopo una dura giornata al villaggio a vendere carbone, trova la madre e i fratelli massacrati e la sorella in fin di vita, ma quando cerca di soccorrerla si accorge che non è più in se ma trasformata in un demone. Inizierà così un lungo viaggio alla ricerca della persona che ha perpetrato questo crimine e di una cura per rendere nuovamente umana la sorella. L'incontro con uno strano spadaccino lo porterà alla corte di un maestro dove potrà addestrarsi per entrare nella squadra dei leggendari ammazzademoni.
La storia ci porta in un mondo lontano dai giorni nostri, giorni in cui l'onore e la disciplina erano molto importanti, così come il senso di appartenenza e le peculiarità di ogni singola famiglia. Lo stesso protagonista è disegnato come un animo puro e giudizioso, sempre leale e cortese e determinato e molti altri epiteti che lo rendono perfetto sotto ogni aspetto. Un predestinato agli occhi dei suoi istruttori e degli spettatori il cui destino lo porterà inevitabilmente a grandi conquiste, anche se a costo di enormi sacrifici personali e grandi perdite. La sua ingenuità servirà anche da guida per gli spettatori, alla scoperta di tutto un mondo lontano dalle montagne in cui è cresciuto, di gioie e di dolori, di demoni e di guerrieri, di città e innovazioni mai neanche immaginate.
Il manga originale, partito un po' in sordina e gradualmente diventato un successo, è stato trainato anche dalla serie che ha dato magistrale lustro alle vicende dei protagonisti e da un film, uscito nel 2020, che ha infranto numerosi record in Giappone. Un progetto che, dunque, gli studios Ufotable hanno preparato con molta cura, ponendo un regista con lunga esperienza come Haruo Sotozaki a capo della serie e coordinando un grande numero di studios specializzato in animazioni bidimensionali da miscelare abilmente alle animazioni CG in cui Ufotable è specializzato. Il mix finale è molto buono, veramente d'impatto soprattutto nelle scene d'azione, con un occhio particolare alle abilità dei personaggi principali, esaltati da movimenti di camera ed effetti suggestivi. La regia accompagna per bene la storia in ogni sua sfumatura, dai momenti più drammatici a quelli comici e caricaturali.
Proprio come visto già in altri manga di genere cappa e spada, Demon Slayer miscela horror, azione, fantasy, avventura e comicità, tutti ottimamente bilanciati. Ma per i temi trattati e le scene cruente è destinato ad un pubblico più cresciuto. Dopo un inizio molto veloce, con i primi episodi atti principalmente ad illustrare l'evento scatenante e la prima fase di addestramento, la prima stagione della serie rallenta gradualmente i ritmi introducendo anche nuovi personaggi che affiancheranno il protagonista, ognuno unico a loro modo, che li vedranno insieme in momenti drammatici ma anche più leggeri e divertenti. Le missioni in cui mostrerà il suo valore saranno poche ma mai semplici. I primi 26 episodi coprono solo i primi 52 capitoli su un totale di 205 dell'intera opera originale, dunque lungi dal vederne velocemente la fine. La prima stagione comunque presenterà le due principali fazioni, buona e cattiva, ognuna con i loro pezzi da novanta e figure a capo.
A questo punto però la storia fa un salto, dal piccolo schermo ai cinema, dalla serie ad un film, "Demon Slayer - Il Treno Mugen", che inizia proprio dove il 26° episodio finisce.
Lo stesso ritmo alternato tra azione, momenti comici e alcuni flashback per raccontare il passato, continua con le due stagioni successive "Il capitolo del quartiere di piacere" e "Verso il villaggio dei forgiatori di katana", in cui i protagonisti, aiutati da alcuni Pilastri (i più forti cacciatori di demoni), si scontrano con dei pericolosi demoni, le Lune Demoniache.
La quarta stagione, "L'allenamento dei Pilastri", è quella che preclude all'atteso finale e anche quella più breve ma con episodi di durata anche variabile. E' la stagione più lenta e con meno azione, con sporadici scene più ritmate che esaltano le caratteristiche dei Pilastri e poco altro. L'ultimo episodio della stagione in particolare è l'episodio che non presenta alcuna conclusione e funge da ponte alle storie finali senza anticipare nulla.